" Conoscete la storia delle stelle cadenti, quando il 10 Agosto il cielo si riempie di desideri? E' una storia meravigliosa... "

La notte delle stelle cadenti

Conoscete la storia delle stelle cadenti, la magia del 10 Agosto allorchè il cielo si riempie di desideri?

E’ una storia meravigliosa!

Quando il mondo fu creato e il giorno e la notte iniziarono ad alternarsi nella vita dell’uomo e di tutte le creature, la Luna ricamò un bellissimo manto, fatto di fili sottili di vetro intrecciati e dipinto di punti luminosi e lo stese come coperta nel cielo mentre vegliava sulle creature che dormivano.

Gli uomini chiamarono il manto della Luna “cielo stellato” e i puntini luminosi “stelle”.
Tutti erano affascinati dalla coperta che la Luna aveva ricamato e steso sul mondo, così ognuno dormiva sonni tranquilli sentendosi protetto e cullato.

C’era una fanciulla, però, che rimaneva sempre sveglia di notte perché amava osservare il manto della Luna.

La fanciulla ogni notte la ringraziava di quel suo dono meraviglioso e le dedicava canzoni e poesie.

La Luna si affezionò a quella fanciulla.

Una notte, infatti, quando la fanciulla si era persa e non riusciva più a trovare la strada di casa, la Luna fece brillare più intensamente uno dei puntini luminosi del suo manto e, seguendo la stella, la fanciulla poté ritrovare la via di casa.

Così successe che altre volte ancora la fanciulla le chiese aiuto per trovare la strada giusta da prendere e sempre la Luna faceva brillare i suoi punti luminosi, in questo modo sul manto ricamato in sottili fili di vetro iniziarono a delinearsi le vie.

La fanciulla conosceva meglio le vie celesti che quelle della terra e nella notte si muoveva più adeguatamente di tutti gli altri umani. Intanto continuava a cantare per la Luna e dedicarle poesie e storie.

Ogni notte, inoltre, la fanciulla aveva preso l’abitudine di parlare alla Luna di tante cose al punto da farla sentire meno sola. A poco a poco la Luna si innamorò della fanciulla e quando quest’ultima, un giorno, divenuta ormai una giovane donna, le chiese un segno, una dimostrazione che in tutti quegli anni l’aveva ascoltata, la Luna spostò i puntini luminosi sul manto e li avvicinò per creare dei disegni.

Dopo quel giorno, ogni volta che la fanciulla creava una nuova canzone per la Luna, codesta spostava le stelle per formare un disegno che la rappresentasse.
Per anni la loro storia continuò e l’amore della Luna crebbe sempre di più, ma poi venne il giorno in cui la fanciulla morì.

La Luna allora, pazza di dolore, scagliò tutta la rabbia contro quel manto che aveva ricamato con tutte quelle immagini solo per lei, ed esso si frantumò. Le stelle iniziarono a cadere come schegge di vetro sulla Terra e gli uomini le guardavano con timore e meraviglia.
Poi la Luna ricamò un altro manto, bello quanto il primo, e, in memoria dell’amata, ricamò anche le stelle per formare i disegni e ne fece alcune più brillanti per tracciare le strade del cielo secondo cui la fanciulla si orientava. Ma ogni anno, nell’anniversario della morte della fanciulla, la Luna manda in frantumi il manto di fili di vetro intrecciati e lo sostituisce con quello che ha ricamato durante l’anno.

Così ogni anno noi vediamo le stelle cadere in ricordo dell’amore della Luna per la fanciulla terrestre. E poiché  il nome della ragazza era Cometa, le stelle cadenti vengono anche chiamate comete.

 

 

 

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