Regaliamo libri, regaliamo la cultura! Cinque libri da leggere assolutamente.

Regaliamo libri, ma non solo a Natale!

Ogni occasione è buona per regalare  i libri. Ogni occasione è buona per far crescere la cultura.

Di seguito cinque libri che soddisferanno anche il più accanito dei lettori e faranno innamorare chi non ama proprio leggere:

Lettera sulla Felicità di Epicuro: per avere la consapevolezza di ciò che è necessario e di ciò che è utile, di quanto basti veramente poco per essere felici. Per comprendere che la felicità si trova nelle piccole cose. Per scoprire quanto attuale sia il pensiero di Epicuro.

L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera: ciò che si verifica una sola volta è come se non fosse mai accaduto; le scelte che ognuno di noi compie sono irrilevanti e in ciò risiede la loro leggerezza. La verità guida l’uomo nel mare della sensatezza. Essere è l’unica cosa che l’uomo deve poter dire dell’esistenza Esistenza che l’uomo deve riempire di un suo significato.

Va’ dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro: ogni scelta nella vita fa fatta seguendo il proprio cuore. E nell’imprevedibilità della vita ascoltare il battito pulsante si rivela la scelta più giusta per essere davvero felici.

Penelope alla guerra di Oriana Fallaci: la determinazione, la volontà nel raggiungere i propri obiettivi. Lontano dalle origini natie emergono forti i sentimenti dell’amore, dell’angoscia e della passione.

Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach: il volo come unica ragione di vita che consentirà di trasgredire tutte le regole stabilite. Un po’ come andare al di là delle convenzioni sociali e spiccare il volo. Più in alto che si può!

Il grande Pier Paolo Pasolini ad una ragazza che gli scrisse su «Vie Nuove» di voler studiare all’università, ma di non avere i soldi per farlo, egli rispose così:

“Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”.

 

 

 

 

 

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