Avete mai dormito in un trullo?

Uno dei posti più belli in cui dormire è certamente il trullo di Alberobello. L’esperienza di trascorrere la notte in questi piccoli rifugi pugliesi, dotati di ogni comfort, è piacevolissima. E’ un modo per ascoltare la notte e l’intensità delle sue ore. Sentire la dolcezza del crepuscolo e assaporare la semplicità del luogo. [Il mio articolo Dormire in un trullo].

Dormire in un trullo è certamente un modo di vivere la Puglia in maniera del tutto speciale.

I trulli, nati come costruzioni contadine, hanno l’aspetto di abitazioni bianche a calce, oppure in pietra viva con il tetto grigio a forma di cono. Le spesse mura li rendono freschi d’estate e caldi d’inverno, praticamente perfetti!

Ogni trullo ha la sua particolarità, arredati con gusto fanno sentire l’ospite davvero in un posto magico.

Si possono trovare nell’altipiano della Murgia, e principalmente nella Valle d’Itria (Locorotondo, Cisternino e Martina Franca, ma anche nei comuni di Alberobello, Ostuni e Ceglie Messapica), dove sono comunemente chiamati casiedde, cioè casupole, capanne.

Soggiornare in un trullo significa respirare l’aria di un tempo e goderne appieno l’atmosfera.